lunedì 8 giugno 2020

LA PERSONA (antropologia) 

Tutte le culture distinguono l'essere umano da oggetti o altri esseri viventi.
Per esempio alcuni popoli dell'Africa occidentale i quali ritengono che le madri possano trasmettere ai figli in maniera non intenzionale certi poteri occulti.
Invece in Melanesia, nelle isole Trobriand, i neonati sono considerati reincarnazioni degli spiriti dei defunti appartenenti al gruppo della madre. Presso alcune popolazioni del Nepal si ritiene che un individuo non prenda forma nel ventre della madre ma nella testa del padre che, dopo un certo periodo, lo 'depone' con lo sperma nel ventre della donna.
Sono esempi 'esotici' di come può essere concepita la natura di una persona. Anche in Occidente vi sono modi diversi di considerare i criteri che definiscono una persona e ciò che essa è.
Una "persona" è una creazione sociale, frutto di determinate concezione e dei valori che una certa cultura ha elaborato attorno all'individuo.
La nozione di "persona" ha costituito un importante banco di prova per quegli studiosi che si sono impegnati nello studio delle cosmologie e dei sistemi di pensiero "primitivi". Infatti, ciò che noi chiamiamo «persona» si presenta ovunque come un insieme di elementi costitutivi, di natura tanto fisica quanto spirituale, dotati di una certa capacità di integrazione' reciproca. 

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